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Briefing Aziendale: le riunioni che salvano l’azienda

Silvia Tamburini

Briefing Aziendale

Le aziende che svalutano l’importanza del briefing aziendale non sono destinate a crescere: è un dato di fatto. Molti imprenditori non trovano il tempo per organizzare riunioni con il personale proprio perché, loro in primis, non la considerano un’attività indispensabile.

In realtà è sufficiente una mezz’ora a settimana – almeno – per ottenere risultati aziendali sorprendenti, facendo solamente una cosa: parlare

Imprenditore, se sei qui confidiamo che tu voglia far raggiungere alla tua azienda e al tuo team obiettivi notevoli tramite l’esecuzione regolare di riunioni. Non temere, ti sveleremo tutti i trucchi per un briefing aziendale efficiente ed efficace.

 

Il briefing aziendale come punto d’incontro

Quando si parla di riunioni aziendali, gli imprenditori si suddividono principalmente in due categorie: chi li considera una perdita di tempo da dedicare piuttosto al lavoro e chi, invece, li ritiene essenziali per il lavoro stesso.

Se nella vita i concetti di “giusto” e “sbagliato” sono molto relativi, in questo caso purtroppo dobbiamo dare spazio all’oggettività.

Non trovare il tempo per delle riunioni aziendali è un comportamento errato.

E sai perché?

Il briefing aziendale è un importante momento “intimo” di confronto con il personale, in cui è possibile ascoltarlo, parlare di come affrontare la settimana o di come gestire i progetti, scambiandosi preziosi spunti. Si tratta di quel momento da dedicare esclusivamente al team, con lo scopo di farlo sentire indispensabile in azienda e, dunque, di ottimizzare le sue performance.

Ad oggi è uno degli strumenti più potenti per un’efficace organizzazione aziendale, da una parte, e dall’altra per ottenere la massima fiducia degli operatori e, di conseguenza, per incrementarne la produttività.

Le riunioni sono il momento più indicato per informare i collaboratori, renderli partecipi dell’andamento aziendale e delle novità, positive o negative che siano. Si tratta di un vero e proprio punto d’incontro, a cui nessun business dovrebbe mai rinunciare. 

Ricordati imprenditore: negare ai tuoi collaboratori 30 minuti di riunione, significa negare alla tua azienda un’opportunità per crescere.

Non è quello che vuoi, giusto? Allora continua a leggere per scoprire tutti gli aspetti che un briefing aziendale presenta: potrebbero ispirarti a dare il meglio ai tuoi dipendenti e alla tua impresa.

 

Conoscere l’opinione dei collaboratori è un MUST

Ti sei mai chiesto davvero cosa pensano i collaboratori in merito a progetti, processi e piani strategici? Se non l’hai mai fatto, lasciatelo dire, finora hai perso infinite opportunità GIGANTESCHE.

Non solo perché possono fornirti idee in grado di ottimizzare realmente le modalità di azione, ma anche perché si sentono ascoltati. E, nel caso in cui non lo sapessi, non esiste collaboratore più performante di uno che si sente importante in azienda.

Prenditi un momento, anche singolarmente, per dedicarti a loro. Condividi il tuo tempo per ascoltare i loro sogni, i loro progetti e le loro riflessioni riguardanti l’azienda o determinate situazione.

La loro parola, per la tua impresa, è un VALORE AGGIUNTO.

 

Il coinvolgimento è il primo step per la fiducia

Immagina di avere a capo una persona che ti prepara numerose task senza spiegarti il motivo che si cela dietro a queste ultime. Il collaboratore, in questo caso, si trasforma in una vera e propria macchinetta. Ma le persone non sono robot: hanno dei pensieri e dei sentimenti.

Coinvolgere il proprio personale è alla base di un rapporto lavorativo sano e produttivo. Più un collaboratore si sente incluso nei progetti, più incrementa il suo interesse negli stessi e, dunque, la sua performance.

Informare le persone con cui si lavora, inoltre, le porta a fidarsi di te. Di conseguenza riescono e a riferirti più apertamente i loro pensieri.

 

Il briefing aziendale perfetto in 5 step

Ora che sei consapevole dell’importanza delle riunioni in azienda, non ti resta che comprendere come eseguirle. Possiamo riassumere la preparazione di un briefing aziendale in soli 5 step:

  • Se ne hai l’opportunità, scegli una location piacevole per le tue riunioni e rendi l’ambiente familiare, magari con qualche snack o un piccolo buffet, così da mettere a proprio agio tutti i collaboratori;
  • Permetti ai tuoi collaboratori di parlare con serenità dei problemi in azienda. Se per loro è uno sfogo, non bloccarli;
  • Organizza la riunione tramite una scaletta, con i punti da seguire in ordine di priorità;
  • Non parlare solo tu, ma lascia la parola ai tuoi collaboratori e non mettere loro fretta;
  • Cerca il modo per far sì che la riunione effettuata abbia motivato i tuoi collaboratori. Devono uscirne carichi di energia e pronti a migliorare.

Se non sei abituato, inizialmente potresti riscontrare delle difficoltà nella programmazione ed esecuzione di briefing funzionali. Ma non preoccuparti, con il tempo riuscirai a renderli un’occasione imperdibile per migliorare l’intero andamento aziendale, a partire dai rapporti con i membri del team.

 

Ogni quanto fare una riunione?

Le tempistiche e le modalità sono scelte strettamente soggettive, in base ai progetti e alla grandezza di un’azienda. Pertanto è complicato fornire un suggerimento che si adegui ad ogni esigenza. In genere una buona abitudine è quella di effettuare una riunione “quick” settimanalmente. In aggiunta a ciò si consiglia di optare per briefing più articolati almeno una volta al mese.

 

Il briefing aziendale, il tool del successo: e per il resto c’è OSM Partner Bologna

Speriamo di averti guidato chiaramente al meraviglioso mondo delle riunioni aziendali. Da qui puoi trarre incredibili vantaggi per il tuo business intero. Tuttavia, se hai bisogno di maggiore supporto, i consulenti esperti di OSM Partner Bologna sono sempre al tuo fianco.

 

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